LVDI SCÆNICI

Nel 364 A.C. Roma fu afflitta da una terribile pestilenza. Per placare l’ira degli Dei furono istituiti dei LVDI SCÆNICI in cui dei Ludiones (danzatori – attori Etruschi) “danzando al suono delle tibiae ma senza cantare essi stessi e senza mimare una qualsiasi rappresentazione del canto, si muovevano non senza grazia alla maniera Etrusca” (Livio VII, 2). Fu questa la prima forma di spettacolo musicale, in ambito romano, slegata dai rituali, dal teatro e dal circo.

Il gruppo LVDI SCÆNICI è stato fondato da Cristina Majnero e Roberto Stanco che da anni compiono ricerche in questo campo, collaborando fra l’altro con la Dott.ssa A.M. Liberati, Direttrice del Museo della Civiltà Romana e con il Museo de Historia di Tarragona. Hanno composto le musiche del CD ROM “Viaggio virtuale nell’antica Roma” di “Altair 4 Multimedia” edito da Mondadori New Media che ha avuto la menzione speciale della critica al “Festival International Multimedia – 8° Prix Möbius 2000” al Centre Pompidou di Parigi.

LVDI SCÆNICI svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero collaborando anche con l’Università “La Sapienza” di Roma e con l’Università di Tarragona (Spagna). Ha parteipato e partecipa a moltissime manifestazioni e festival, in tutta Europa. Partecipa alla realizzazione di documentari ed è ormai nota la loro presenza in importantissimi musei d’Italia e d’europa.

Il loro primo CD, “E TEMPORE EMERGO” (Edizioni Minstrel Roma) è stato scelto come colonna sonora del DVD “Tarraco” sulla storia di Tarragona, patrimonio dell’Umanità, patrocinato dall’UNESCO. Nel giugno del 2011 è uscito il secondo CD “Festina Lente” che contiene anche alcuni brani originali di epoca Romana. È appena uscito il terzo CD “Meum Mel” dove è possibile ascoltare anche la Tibia Gorga, ricostruita grazie al progetto EMAP (European Music Archaelogy Project) di cui Ludi fa parte dal suo inizio e quella presente al Museo del Louvre.

Per lo studio della musica del mondo romano il materiale non manca – ci dice Cristina – anche se riguarda più gli strumenti musicali che la musica. Fortunatamente sono sopravvissuti alcuni reperti e moltissime raffigurazioni di strumenti a fiato, percussioni, corde e organi idraulici o a mantice.
Questo materiale ha consentito al gruppo, insieme allo studio dei trattati teorici ed alle descrizioni degli scrittori latini, la ricostruzione di buona parte degli strumenti allora in uso e quindi la possibilità di riascoltarne il suono e gli abbinamenti più usati. Alcuni strumenti sono tuttora in uso immutati in varie regioni del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente, testimonianza di scambio artistico e culturale che continua ancora oggi come allora.

Particolare cura è stata messa nella scelta dei materiali, colori ed accessori dei costumi che LVDI SCÆNICI utilizza in scena. Fibre naturali come lino, seta e lana sono completati ed arricchiti con accessori che riproducono gioielli e calzature dell’epoca romana, facendo così rivivere in maniera più completa e suggestiva l’immagine dell’antica Roma anche dal punto di vista scenico. Negli anni il gruppo ha messo in scena concerti e spettacoli di vario tipo che vanno dalla lezione-concerto in duo fino ad un vero e proprio musical “Bacchanalia” ispirato alla mitologia bacchica con 14 elementi tra musicisti, attori e danzatori. Il gruppo è composto da: Cristina Majnero – Tibia, Kythara, Voce, Syrinx; Roberto Stanco – Tibia, Lyra, Percussioni Gaetano Delfini – Tuba, Cornu, Percussioni; Daniele Ercoli – Tuba, Percussioni, Oblicuum calamum.

Per quanto riguarda la danza, Elisa Anzelotti, ci dice; Ci sono decine d’immagini anche di danze; danzatrici e danzatori volteggiano e si muovono fissati nelle posizioni più tipiche e suggestive in mosaici, ceramiche ed affreschi. Spesso danzando usano piccoli strumenti a percussione come cimbali o crotali e quasi sempre sono accompagnati da strumentisti. Lo studio delle fonti ed il gran numero d’immagini ci ha permesso la ricostruzione, attraverso la sovrapposizione delle posizioni tratte dalle immagini in sequenza, di coreografie possibili.

Per maggiori info: www.ludi-scaenici.it

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