“Contemezzocuore” sul set di Gorchlach

Intervista a cura di Susanna Tartari

Fotografie di Marzia Ortolan

 

 

Continuiamo a raccontarvi di Gorchlach: The Legend of Cordelia, l’ormai famoso serial per la TV ed il web che noi di Rievocare stiamo seguendo, fin dal primo ciack, attraverso la voce dei rievocatori che hanno lavorato sui diversi set. A tal proposito abbiamo incontrato Davide Chiolero, vicepresidente dell’associazione “Il Contemezzocuore” per farci raccontare della loro esperienza con il cinema e sul set di Gorchlach.

 

Se non sbaglio, dovete il vostro esordio nel cinema grazie ad una vittoria conseguita in un torneo. Come è accaduto?

Si, è proprio vero, il Contemezzocuore deve il suo esordio nel mondo del cinema alla vittoria conseguita nel Giugno 2012 al torneo nazionale di duello storico di Pavone Canavese. Nell’Agosto dello stesso anno, siamo stati impegnati per le riprese di Richard the Lionheart, diretto da Stefano Milla, svolgendo varie parti, arrivando ad allenare al combattimento alcuni attori americani e facendo da controfigure a quelli che non avevano modo di combattere.

 

Ed è stato proprio sul set di Richard the Lionheart che avete conosciuto il regista e cameraman Fabio Cento?

Abbiamo incontrato Fabio nel sequel Richard the Lionheart: Rebellion. Fabio, ci ha avvicinato colpito dalle nostre capacità come combat stunt e stunt coordinator, chiedendoci se potesse interessarci fare qualche ripresa per il suo ambizioso progetto.

 

E così accadde che vi trovaste per le prime riprese dove, se non ho capito male, un cane lupo cecoslovacco vi ha rubato la scena. Vuoi raccontarmi cosa avvenne?

Un weekend di Aprile 2014 ci siamo incontrati in un grande prato presso il quale si era riunita una moltitudine di rievocatori intorno ad un accampamento templare ricostruito il giorno stesso.

Noi abbiamo lavorato come comparse e combat stunt ma il ruolo più importante è stato riservato per Lille Björn, canelupo cecoslovacco, già mascotte dell’associazione.

 

Spesso gli animali hanno ruoli importanti anche nell’ambito della Rievocazione storica. Mi sembra di capire che Lille sia un cane lupo speciale. E’ tua questa cucciolona?

Lille Björn è di Valentina Conte, presidentessa de Il Contemezzocuore che – vista la capacità di adattamento e l’intelligenza dell’animale – aveva iniziato, fin da quando era piccolissima, ad addestrarla per farla lavorare nel mondo del cinema. Gorchlach è stato il terzo set su cui ha lavorato ed è stato bellissimo vederla muoversi a fianco di Sergio Muniz, conosciuto il giorno stesso. Quel fine settimana ci ha regalato molte soddisfazioni oltre a delle riprese uniche.

 

Percepisco che fin da subito si è instaurata un’intesa e una collaborazione con la troupe che vi ha portati a diventare amici e da “qualche ripresa” vi siete trovati immersi in un interessante percorso di crescita. Mi puoi dire cosa avvenne in seguito?

Poche settimane più tardi, infatti, Fabio ci ha chiesto se fosse possibile fare delle riprese con il cane lupo che effettuava degli attacchi scenografici durante una battaglia. Ci siamo quindi incontrati nuovamente e realizzato le scene che simulavano una mischia durante la quale, nel caos assoluto, la giovane lupa doveva attaccare una persona scelta appositamente (me), facendola cadere a terra e mordendola. Anche in quest’occasione le riprese sono state eccezionali e il lavoro svolto dalla troupe, dalle comparse e dai combat stunt è stato molto buono.

 

Poi è arrivata la stagione rievocativa, che come ben sappiamo impegna molto le associazione-gruppi storici. Quando vi siete rivisti per lavorare nuovamente assieme?

Siamo tornati a lavorare per Gorchlach a Settembre 2014 per fare delle riprese in notturna nello stupendo castello diroccato di Cly. Ci siamo così preparati, portando una quantità di materiale per effettuare l’allestimento della scena e per vestire alcuni attori. Passammo una nottata intera a lavorare per delle scene conclusive, iniziando alle 18:00 e finendo alle 6:00 del giorno dopo, fu un lavoro duro ma molto divertente e soddisfacente.

 

Oserei dire un bell’entusiasmo, lo stesso che avete portato anche al Noir Film Festival di Courmayeur. Lille era con voi?
Si infatti. A Dicembre abbiamo avuto l’onore, invitati da Fabio Cento, di presenziare al Noir Film Festival di Courmayeur dove è stato presentato un estratto di Gorchlach, in sala, insieme a noi era presente la nostra mascotte, Lille che ha attirato su di se tutte le attenzioni di giornalisti e fotografi.

 

Che cosa vi portate dall’esperienza fatta sui set cinematografici?

Dalle nostre esperienze sui set abbiamo imparato molto, anzitutto che bisogna aver voglia di fare e specialmente che lavorare sui film non è assolutamente fare rievocazione. Io personalmente, ritengo che, per creare una buona collaborazione, sia necessario capire che il cinema ha altre esigenze, tempistiche, costumistiche, scenografiche, e che si distingue in maniera sostanziale dall’attività rievocativa o ricostruttiva. Ma sono due mondi che, se riescono a collaborare, creano vantaggi a entrambe le parti sensibilizzando il pubblico alla storia e creando un prodotto finale che può essere di qualità superiore sotto molti aspetti, anzitutto riguardo i costumi e i combattimenti.

 

Mi sembra di aver capito che lavorare sui set vi piace molto, tutta “colpa” di Gorchlach?

Con Gorchlach è stata un’esperienza entusiasmante che ha fatto nascere delle bellissime amicizie e che ci ha regalato molte soddisfazioni, speriamo che la collaborazione continui e che ci regali altri momenti intensi e divertenti come quelli passati. Per ora possiamo dire grazie a Fabio Cento e alla troupe e siamo onorati che ci abbiano coinvolto in questo sorprendente cammino.

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