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Slanosiietum – che mi guarisca

Libro di Erba Giancarla

Nell’ambito del reenactment e della ricerca di nuovi elementi per approfondire la conoscenza della popolazione celtica, questo libro ha il compito non facile di analizzare e sviscerare  la parte dedicata alla medicina finora affrontata in maniera incompleta quando non approssimativa. Il testo  è il risultato di una ricerca durata circa tre anni di fonti storiche e  studio dei reperti che ha portato a chiarire meglio quale fosse il sistema di cura dei celti. Il percorso di Slanosiietum si dipana  in diversi capitoli che parlano dei medici e della medicina di Gallia.

Viene descritta la figura del medico, dei suoi compiti e di come interveniva nella gestione della malattia;  per il suo lavoro si avvaleva di  strumenti chirurgici ben precisi che vengono illustrati e descritti nel dettaglio, viene spiegato l’uso delle terme, la loro valenza ed importanza e  quali divinità venivano associate alle varie fonti. Come ben sappiamo, due diversi tipi di medicina coesistevano naturalmente nelle società primitive: una era istintiva ed empirica ma frutto di studio e di ricerca, appannaggio di quello che per noi oggi è il medico, e l’altra magica e sacerdotale che oggi attribuiamo alla strega o al prete; questo non faceva eccezione per il popolo  gallico per il quale  il rapporto con il magico e la divinità erano fondamentali ed erano gestiti proprio da chi era preposto a curare le malattie;  vi sono quindi alcuni capitoli dedicati agli ex-voto e alle formule di incanto che venivano pronunciate per aiutare il malato a guarire. Un’altra cosa importante, una domanda che ci si è sempre posti è se le donne avessero accesso ad alcune funzioni quali quella medica e a questo quesito viene data una risposta chiara e definitiva.  L’ultima parte è dedicata all’erbario visto che i celti nel mondo allora conosciuto  erano apprezzati  proprio per le loro abilità erboristiche; vengono descritte numerose piante e, grazie alla testimonianza di autori come Plinio e Dioscoride, anche la loro valenza curativa.

L’autrice del libro, Giancarla Erba, fa parte del gruppo di rievocazione storica Teuta Insubris di cui è anche vice presidente. Nella vita di tutti i giorni è erborista e naturopata e qualche anno fa, spinta proprio dall’amore per il suo lavoro e per la storia, ha cominciato a fare delle ricerche sulla medicina celtica. E’ stato impegnativo – ci dice – e ci sono voluti quasi tre anni di lavoro, ma questa ricerca di fonti, reperti e studi storici si è concretizzata con la realizzazione del libro, pubblicato a febbraio dello scorso anno. Una bella soddisfazione!

Il libro si può richiedere direttamente a Giancarla, mandando una mail a: giancarlaerba@gmail.com e sui vari canali di spedizione online.

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