Priorato di Acri
Questo Gruppo Storico, nasce come progetto di rievocazione di uno spaccato di vita dell’Ordine militare di San Giovanni di Gerusalemme, nella pluralità dei suoi aspetti, medico assistenziale, religioso, militare, qual era nel XIII secolo.
Il progetto partito quasi per gioco dall’idea di un gruppo di rievocatori, per la gran parte già afferenti a collaudate Compagnie di rievocazione storica, ma tutti ugualmente interessati alle figure degli Ospitalieri in Terrasanta, di cui subiscono il fascino oltre a riconoscerne l’importanza storica e l’attualità sia nell’aspetto assistenzialistico,(sono i Genitori dell’Ordine di Malta), sia per aspetti misconosciuti ai più quale la straordinaria capacità organizzativa ospedaliera che lascia intravedere in nuove capacità di pianificazione e gestione non lontane da quanto richiesto alle gestioni ospedaliere attuali.
Nel novembre 2014 questo interesse comune diviene il punto di partenza per la costruzione di un gruppo sperimentale che inizia quasi per gioco a raccogliere due sfide:
l’impegno di studio e di un tentativo di interpretazione delle fonti (in primis La Regola e gli Statuti dell’Ordine, quindi saggi e testi di studiosi riconosciuti quali Nicolle, Lutrelle e Demurger) di cui fanno la principale guida nel tentativo di fedele ricostruzione di abiti e ambienti. In secondo luogo, l’impegno di affiancare e permettere la collaborazione fattiva di rievocatori che, ricostruendo L’Ospedale, restano comunque membri delle Compagnie originarie, nell’ambito delle quali continuano a partecipare con l’entusiasmo consueto, mettendo a frutto ulteriormente risorse di uomini mezzi e conoscenze.
Dagli sforzi comuni prende lentamente forma il progetto PHA, arrivando all’allestimento di un gruppo storico che, oltre a proporsi sulla scena rievocativa, riesce a dar forma a quadri che ben costruiscono scene di vita dell’Ordine, coinvolgendo le figure militari, religiose e assistenziali, maschili e femminili, affiancate dall’universo laico che ruota intorno alla realtà dell’Ordine in un intreccio quanto mai vitale.
Fotografie di Monia Boscolo
Per approfondimenti: http://www.pha-project.com
