Mulieres Salernitanae

Recensione di Stefano Latorre
Fotografie di Davide Del Giudice
Illustrazioni eseguite da Renaldo Fasanaro
Sei racconti, sei illustri personaggi, sei “medici” donna, sei storie d’amore, sei secoli di medicina, trattati, usi e costumi attraverso gli occhi e la penna di una donna che scrive di donne e per le donne.

Lo sfondo storico, tratteggiato da puntuali citazioni, è sciorinato con maestria dalla autrice che mostra conoscenza, competenza, e passione tanto da far appassionare il lettore ad ogni personaggio.

Ogni storia è a se stante, ogni luogo, seppur in Campania e nei pressi di Salerno, è un unicum senza tempo ma perfettamente fuso con il periodo storico che viene raccontato così come ogni protagonista, da papa Gregorio a Tommaso d’Aquino, da Costanza d’Altavilla a Garsenda di Provenza divengono “umani” e tangibili con le loro debolezze e i loro affanni, con i loro umori e il loro malori curati dalle abili mani e fulgide menti dei medici a cui si affidano.

Un libro ricco di conoscenza e di particolari, buttati lì nel racconto come fossero un contorno, ma descritti così accuratamente da mostrare la grande consapevolezza e il grande lavoro di studio e ricerca svolto da Federica Garofalo.

L’accuratezza nel descrivere i capi d’abbigliamento e nel dar loro la giusta nomenclatura a seconda del ceto sociale e del periodo storico, la conoscenza degli infusi e degli erbari, la distinzione degli umori e dei temperamenti sono così profondi da lasciare sconcertati. Ci si ritrova, senza accorgersene, ad annuire esterrefatti e a congratularsi con l’autrice sorridendo sornioni ad ogni citazione.

Un libro ben scritto con un unico filo conduttore: la medicina tramandata attraverso i trattati e non la trasmissione verbale del sapere “da strada” che sfocia nella magia. La Scuola Medica Salernitana assume un ruolo primario di studio e trasmissione del sapere medico come è giusto che sia.

Stefano Latorre, rievocatore, ricostruttore e fondatore dell’Associazione Historia

Il libro è acquistabile in libreria o al sito della casa editrice Robin Edizioni

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