La Colonna della Direttissima

Manca poco più di un mese alla seconda edizione di questo importante evento di importanza nazionale, che si concretizza in una rievocazione storica con accasermamento (nei pressi dell’abitato di Lagaro) e una nutrita colonna di automezzi militari d’epoca dedicata alla Linea ferroviaria “Direttissima” cordone di collegamento tra Bologna e Firenze che l’anno scorso ha compiuto ottanta anni dalla sua inaugurazione.

Il territorio toccato dal tragitto si snoda sui comuni di: Castiglione dei Pepoli, Camugnano, Firenzuola, Grizzana Morandi, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro. La colonna di automezzi di grande valore storico partirà il sabato mattina del 26 settembre dall’insediamento di Cà di Landino (che è stato villaggio degli operai minatori che hanno realizzato la “Grande Galleria dell’Appennino” detta appunto Direttissima poi in seguito caserma dei tedeschi con depositi di munizioni e carburante ed infine caserma delle truppe Sudafricane inquadrate nell’esertico inglese e quindi alleate con quelle americane. Il genio ferroviario militare inglese ha riattivato la linea ferroviaria subito dopo la chiusurà delle ostilità della seconda guerra mondiale in quanto le truppe tedesche avevano distrutto con un carro ferroviario fatto a erpice gigante tutto il sedime ferroviario della vecchia linea in funzione. L’ordierna frazione di Cà di Landino si trova nel territorio comunale di Castiglione dei Pepoli (raggiungibile dall’uscita autostradale di Pian del Voglio sulla A1 detta “Autostrada del Sole”. Tutto il percorso della Colonna si snoda attorno alla linea ferroviaria Direttissima nel punto di massimo combattimento della Linea Gotica quando le truppe alleate risalivano l’appennino fiorentino e liberavano la città di Bologna nell’aprile del 1945.

“La Colonna della Direttissima” è promossa da ABC – Appennino Bene Culturale e organizzata in collaborazione con Adriatic Veteran Car Club di Riccione e con Raggruppamento SPA di San Marino insieme a numerose associazioni a carattere locale, nelle giornate del 26 e 27 settembre 2015 si terrà la seconda edizione di un importante raggruppamento e raduno dinamico sul motorismo storico:

L’itinerario toccherà il cimitero militare germanico del passo della Futa, Il museo della seconda guerra mondiale di Bruscoli in comune di Firenzuola, il parco di Montesole con le trincee ricreate nel contesto della Scuola di Pace ed infine il Museo Guidotti di Castiglione dei Pepoli inaugurato l’anno scorso con una sale espositiva interamente dedicata alle truppe sudafricane presenti su questo territorio dall’autunno del 1944 alla primavera del 1945. Alla manifestazione prenderanno parte anche veicoli e motocicli civili dello stesso periodo storico e le soprese non finiranno solo con il cuore della manifestazione in quanto a cornice verranno toccate le tematiche: aeronautica militare, modellismo, numismatica e filatelia con momenti cultulari incentrati su audiovisivi e documenti originali dell’epoca.
Interessante sottolineare che nel Palazzo dei ferrovieri a Cà di Landino ha soggiornato anche il famoso giornalista Enzo Biagi quando era impeganto nell’attività partigiana. Vi aspettiamo numerosi a questa due giorni, unica sul panorama nazionale, che ci permetterà di trascorrere insieme sui crinali dell’Appennino Tosco Emiliano un viaggio a ritroso nella storia, sempre con il massimo rispetto dei valori e delle tristi testimonianze dei monumenti innalzati per ricordare e tramandare la memoria di quel cruento periodo.

Per i conduttori di automezzi militari e civili, visto che la partecipazione non prevede ne una quota di iscrizione e neppure il costo dell’ospitalità è indispendabile accreditarsi scrivendo a info@abcappennino.it

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