Questa associazione, con sede a Riccione, ha come scopo la ricostruzione accurata di una squadra di schioppettieri e spingardieri della metà del XV secolo.
Diverse, sono le tipologie di armi che fino ad ora hanno ricostruito; schioppetti, bombardelle a manesca, schioppetto con serpentina, spingarda, targone, copia di schioppetto dal Museo dell’Artiglieria di Torino e cavalletto per le armi.
“Le armi da fuoco in Italia, documentate a Firenze dal 1326, furono soggette ad un forte dissenso in quanto si riteneva sminuissero il valore del cavaliere. Definite maledette, abominosi ordigni o armi del Diavolo, tuttavia negli ultimi secoli del Medioevo se ne fece sempre più uso, in particolare i Capitani di ventura, veri e propri strateghi ed esperti di guerra.”
In base allo studio di fonti scritte, iconografiche ed archeologiche, questo Gruppo Storico, intende spiegare storicamente la nascita e l’evoluzione delle armi da fuoco e di come venivano utilizzate in combattimento, illustrare le migliori tecniche di puntamento, le sviluppate abilità di carica ed accensione nonché della loro manovrabilità, sia in campo rievocativo che didattico. Attraverso le armi raccontano gli usi, i costumi e tutto ciò che riguarda l’aspetto militare e sociali del tempo.
La Compagnia Lupi del Malatesta partecipa ad eventi rievocativi del XV secolo, svolge attività didattiche nelle scuole e conferenze sulle tematiche sopraccitate.
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