Baltijskij Flot

Il Gruppo Storico “Baltijskij Flot” (Flotta del Baltico), stanziato nell’area compresa fra Milano e Varese, nasce quasi dieci anni fa ed accomuna rievocatori con provata esperienza e una grande passione per la storia ed in particolare, per la ricostruzione storica. Fanno parte dell’associazione laureati in storia e archeologia ed è quindi visibile nel loro lavoro, una spasmodica ricerca della verità attraverso il calarsi il più possibile nell’atmosfera dell’epoca, usando l’equipaggiamento che veniva utilizzato dai soldati del tempo per comprenderne a fondo la mentalità, le emozioni e le sensazioni. Questo li aiuta a conoscere meglio non solo il materiale in dotazione ed il suo utilizzo, ma li avvicina anche alla personalità dei soldati dell’epoca per poter meglio tramandare, ai loro interlocutori e al pubblico, la loro memoria.

Il Gruppo Storico Baltijskij Flot intende preservare e divulgare la memoria dei fanti di marina dell’Unione Sovietica ed il ricordo in generale della Grande Guerra Patriottica (così veniva chiamata la seconda guerra mondiale in Unione Sovietica e così viene chiamata oggi nei paesi che ne facevano parte prima della sua dissoluzione del 1991). Per questo motivo il campo di ricerca non si limita alla sola fanteria di marina, ma si estende anche ad altre branche dell’Armata Rossa, quali ad esempio Sanità, Truppe Corazzate, Artiglieria, Cavalleria, Fanteria, nonché ai corpi non prettamente militari che contribuirono alla difesa della patria sovietica. Parallelamente viene posta particolare attenzione al ruolo importante che il personale femminile ebbe nell’Armata Rossa ed al contributo importantissimo che questo diede alla vittoria sulle truppe dell’Asse. Infatti, se negli altri eserciti le donne svolgevano mansioni meramente ausiliarie o logistiche, in Unione Sovietica le donne ricoprirono un ruolo combattente di prima linea (carristi, artiglieri, ufficiali, tiratori scelti, piloti…). Tutto questo è rappresentato presentando uniformi, armamento, equipaggiamenti, tattiche, usi e costumi propri dell’Armata Rossa.

All’interno degli studi e dell’attività di ricostruzione storica del Gruppo, una particolare attenzione è rivolta al periodo della “Campagna di Russia” italiana del 1941-1943. L’obiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo dei soldati italiani e sovietici che si trovarono nemici in quei tragici anni di guerra. Il Gruppo ritiene, infatti, che sia sempre opportuno ricordare entrambi gli schieramenti, in quanto molte sofferenze furono condivise da tutti i soldati, indipendentemente dalla nazionalità e la memoria di tutti coloro che persero la vita, da una parte o dall’altra, debba essere tramandata ai posteri con grande rispetto. In questa cornice, il Gruppo Storico Baltijskij Flot partecipa al Gruppo di studi e ricerche sul fronte italo-russo dal 1941 al 1943 “La Croce di Ghiaccio”, che si propone, attraverso rievocazioni storiche in Italia ed all’estero e l’organizzazione di mostre e pubblicazioni, di serbare la memoria degli anni che videro impegnate le forze armate italiane nella spedizione sul fronte orientale. In questo contesto il Gruppo rievoca il 563° reggimento di fanteria sovietica, che si trovò a fronteggiare i soldati italiani delle divisioni Pasubio e Torino assieme alle altre unità della 153^ divisione di fanteria e della 38^ divisione della Guardia, inquadrate nella 1^ Armata della Guardia sovietica.

Il Gruppo Storico Baltijskij Flot è attivamente presente in molte manifestazioni del nord Italia e partecipa con entusiasmo alle cerimonie ufficiali in ricordo dei soldati italiani che combatterono in Russia. A questo proposito, inoltre, partecipa attivamente al recupero di piastrine di riconoscimento di soldati italiani caduti sul fronte orientale ed alla loro restituzione ai parenti dei caduti. Il Gruppo è anche attivo a livello internazionale, con costanti partecipazioni ad eventi in Europa, specialmente in Russia; e coltiva strettissimi contatti e collaborazioni con i gruppi di rievocazione “Rota Svjazi” di Mosca e “Severnaja Dvinà” di Severodvinsk.

Per maggiori informazioni potete visitare il loro sito web  Gruppo Storico Baltijskij Flot

Condividi questo articolo